sabato, dicembre 20, 2008

scala di grigi


Eterne
Eterne sono le attese
Tutte
Dovrebbero esser d'incitamento
e invece no
Non finiscono mai
più ce ne sono e più ce ne saranno
Si attende e si aspetta
E ancora attendo
Ancora aspetto

Intanto il violino suona
Suona per me
Lo ascolto io
E' solo mio...
ma intanto attendo
sono in attesa di non so che
aspetto non so cosa

Mi guardo intorno
sospetto e penso
attendo qualcosa o qualcuno
guardo un orario che passa lento
inesorabile

Aspetto ancora
Il tempo è passato e attendo
Ora è tardi, ho atteso troppo
ho fumato molto

Che sia questa la vecchiaia?
aspettare qualcosa che non arriva mai
voci, suoni e sguardi disturbano
ciò che non arriva
e forse mai verrà

Quest'ansia da attesa
anche il cuore la percepisce
batte più forte e si annaspa
ma attende qualcosa che non esiste

Pensieri...pensieri disturbati
null'altro che ciò
non c'è niente da aspettare
posso solo mettere un film
e aspettare che il tempo passi per me...

mercoledì, dicembre 10, 2008

Natale

Alfine sarà triste il Natale
Visto da dietro una finestra
Fuori ci sarà freddo
Ma la neve non potrà mai bastare
per sopire un cuore malato

Non emergerà alcun Bucaneve
il seme è morto e non nascerà alcun germoglio
Guardali, loro ridono, scherzano al caldo di quella dimora
Agghindano l'albero, sembrano felici
ma da qua fuori non odo alcun rumore

Non posso gioire, ho freddo, la mia veste non mi riscalda, è troppo logora, troppo sfruttata

Osservali, stanno mangiando biscotti
il mio stomaco brontola, non vi è più nemmeno l'erba in giro;

Nel freddo asfalto non nasce nulla.

Sono ferito, perdo sangue anche se non riesco a scorgerlo...
Sento però che soffro

Lì dentro continuano a ridere
da fuori vedo che ridono

Ho i denti scoperti, ma non sto ridendo
Sento un'ombra abbattersi dentro me
Sono così stanco, così sporco
Non devo avere un bell'aspetto...

Quel fuoco sembra così caldo
Io invece mi sento così nudo
Quello che ho non mi basta ma devo accontentarmi
Non posso avere di meglio, nessuno può consolarmi

Non posso stare ancora qui, gli appanno il vetro
non devo rovinare quell'atmosfera, è preziosa
non è da tutti...

Cercherò un altro posto dove stare
Sarebbe bello ricevere una carezza, ma non passa più nessuno, chi c'era mi ha ignorato, non servivo più...

Forse non ci sono strade da seguire, forse non devo seguire i passi altrui ma dare un senso ai miei...ma per terra è così freddo e buio...






martedì, novembre 25, 2008

Vi era calma dove non ve n'era




La stanchezza, la serietà, l'accettazione, il malessere e la tranquillità...passeggiavo da solo sul lungomare in un pomeriggio freddo e silenzioso, silenzio rotto solo dagli schiamazzi di un bambino instancabile intento a correre e giocare con la sua macchinina blu, dal cinguettio intermittente di pochi piccoli passeri nel cielo e tra le foglie degli alberi, ma soprattutto dal mare, un mare gelido e tormentato che riusciva a dare calma dove non ve n'era.
L' infrangersi delle onde sugli scogli faceva si che schizzi frequenti di minuscole gocce d'acqua arrivassero fin sul mio viso e baciassero con estrema delicatezza le mie labbra; labbra screpolate, labbra intente a fumare, labbra dimenticate.
Orecchie ed occhi si lasciarono andare alla scoperta di ogni minimo particolare che poterono captare ma soprattutto si focalizzarono sul mare, fino a veder lentamente morire un timido tramonto oltre l'orizzonte.
Ogni cosa acquistava un valore che difficilmente si potrebbe cogliere in compagnia, un qualcosa che riusciva a giustificare il vuoto di una profonda quanto incolmabile solitudine.
Qualunque risposta a quesiti che turbano le notti di noi gente poco serena potrà esser trovata nella Natura, nella sua forza incontrastabile e nella sua quiete soave; a patto però di esser soli e di aver passato un periodo necessario di attrito col mondo, in modo così da esser costretti a pensare a fondo facendo i conti con noi stessi.


Solo attraverso la solitudine si potrà infine capire il valore della compagnia...anche se il prezzo da pagare spesso è la malinconia.

venerdì, novembre 14, 2008

Sempre incerto...pateticità


Sono queste le mie parole
Parole vuote, parole sole
Non c'è più niente intorno a me
eppure qualcosa ancora da qualche parte c'è
nel più profondo dentro me...

Io non saprei riconquistare
degli amori degni di questo nome
io non saprei più come fare
per poter sognare ancora e ancora...

Si...Dentro di me, qualcosa ancora c'è
Ma vi prego qualcuno mi spieghi che cos'è.
Vorrei ancor potere amare
Vorrei nel cielo volteggiare
Eppur non lo posso più fare...
perchè io non attiro, perchè non son normale.

Eppure io lo so
che dentro di me
in fondo in fondo qualcosa ancora c'è...
qualcosa di grande
qualcosa di forte
qualcosa sopita che forse mai più brillerà.


C'è chi dice che quella luce è artificiale
Non è un Sol che brucia nè un Temporale...
E' solo qualcosa di falso e di sbagliato
qualcosa che può anche esser frainteso
eppure io lo so che qualcosa ancora c'è...

ma tu dimmi ti prego perchè
tu dimmi cosa posso fare
se davvero soluzione c'è
e se speranze ancora ho

io lo so, io lo so
che qualcosa ancora c'è
ma non so, io non so
se son io a non esser degno degli altri
se sono gli altri a non capirmi
se davvero al mondo posso stare
anche perchè...non mi sento tanto normale.

venerdì, novembre 07, 2008


7/11/2008
Con le lacrime agli occhi mi chiedo quando finirà questa agonia...
Non può durare per sempre...
Mi chiedo quando riuscirò a cancellare il tuo ricordo definitivamente dalla mia testa, quando riuscirò finalmente a sbatterti fuori dalla mia vita...
E' angosciante, triste...
Mi fa rabbia.
Con le lacrime agli occhi mi chiedo per quanto tempo continuerò ad amarti...
Per quanto tempo ancora mi farò del male...
Non riesco a smettere di pensare a te...
Mi illudo che la cosa sia finita, di non pensarci piu'...
Solo illusioni, solo parole....

mercoledì, novembre 05, 2008



05/11/2008




Davanti una grande tazza di thè caldo,


fumante, trasparente, trascorro la mia mattina in piena solitudine.
Rifletto su quello che sta succedendo,


ripenso a quello che è già successo, penso a ciò che sarà; di me, di noi...


Sfoglio il giornale... solo parole.
La mia distrazione è tale da rendere quelle frasi così vuote e prive di senso,


tanto da farle sembrare unite per caso tra loro.


Concentrazione...


Deve per forza esserci una sorta di legame tra loro, dico a me stessa!


Penso ancora a me...


Deve esserci in qualche modo un legame... Lo stesso che ha tenuto insieme


noi fino ad ora, quello che sento ancora dentro di me e in cui purtroppo credo ancora.


Fa male, si! E' triste, doloroso, angosciante...


Le giornate mi scivolano violentemente addosso come una forte pioggia invernale,


fredda e incessante; costanti i pensieri, le parole, oserei dire anche le speranze.


Tutto si ripete giorno dopo giorno, ora dopo ora... istante dopo istante; avvenimenti, pensieri e parole... sembra essere sempre lo stesso.


Sento che fa ancora parte di me, della mia vita...


Sento da parte mia questo forte e insistente legame che non vuole sciogliersi, non vuole liberarmi, non vuole separarmi da lui...


Legame, ormai mentale, che ha fatto male, che tutt'ora è come sempre spietato e che ancora per molto mi farà soffrire.


Ora nella mia testa è tutto come le frasi di questo giornale... Per me prive di senso, vuote e legate casualmente tra loro...


Confusione...


Continua ricerca di stabilità, armonia, quiete, felicità...


Cos'è che può colmare questo enorme vuoto? Preferisco non chiedermelo più perchè so bene qual'è la risposta e so altrettanto bene che fa male!

venerdì, ottobre 31, 2008



30/10/2008
LACRIMA...

Si, il momento tanto atteso, tanto sofferto, è arrivato...
Tutto è dipeso da una scelta...
Una sola frase è bastata per buttarsi alle spalle tanto tempo; un solo istante, una sola persona...
Freddo, ansia, angoscia, tristezza e... ancora mille domande che vagavano nella mia testa.Insieme di gesti, parole, situazioni... tutto torna, ma soprattutto fa male.
Ed eccomi, vuota...
Mi crolla il mondo addosso in un solo istante...Nulla è dipeso dalla mia volontà, ma in un attimo capisco che è davvero il momento giusto per ricominciare... poi... ancora tristezza.
Quando riuscirò a smettere di amare?
Quando riuscirò a colmare questo vuoto che sembra davvero non avere fine..?
Sento che tutto è finito davvero, tutto si è concluso nel ''migliore dei modi''... Fiducia, speranza... cose che ho perso per strada...
Lacrime... ne ho versate tante e chissà quante ancorà cadranno sulle mie guance...
Bugie... quelle che dico continuamente a me stessa per continuare a credere in qualcuno che ha ormai deciso...
Illusioni....

mercoledì, ottobre 29, 2008

29/10/200
Χάος

La certezza di una scelta sensata, l'insicurezza che ci ostacola nel farla,la paura che supera ogni pensiero... ogni parola....Non avrei mai fatto lo stesso se non mi avessero portato difronte a tali conclusioni?Forse no... non subito... Cosa significa amare davvero? Per alcuni equivale a star male con se stessi e con la persona che hanno di fronte pur di averla, per altri vuol dire... In realtà non so...

Sensazioni che ovviamente resteranno per sempre...

Felicità...

Armonia...

Odio, odio, odio...

''Felicità''...

Monotonia...

Abitudine...

Ancora odio... Sentimento forte quanto l'amore e come tale fa paura!Poi... vuoto infinito...

Sembra incolmabile perchè ti distrugge dentro...

Come si fa a pregare perchè la persona che amiamo ci lasci?

Come si fa a guardarla negli occhi e sperare che vada via per sempre da te, che il suo ricordo venga cancellato definitivamente dalla tua testa?

Come si può tornare costantemente su quel ricordo e sperare che tutto possa essere sereno come prima?

Nulla può cambiare, soprattutto nelle persone; se un tempo si stava bene allora perchè separarsi per poi sbagliare ancora?

Sono solo domande per le quali non troverò mai una risposta...

Mi Domando...

Mi domando se
per star bene devo fuggire,
per star male devo restare,
per volare devo morire,
chissà chissà.

Dopo l'orizzonte perchè non comincia lo spazio?
perchè ancora mi domando?

E mi domando ancora
se
al di là delle stelle c'è parte di me
dei miei sogni, dei miei desideri.

Mi domando se alla luna
son rimasti ricordi di me
di ciò che le narrai,
di ciò che le dissi,
di ciò che le confessai nelle notti più buie.

Mi domando
dove sia
tutto il fumo che ho aspirato,
colmo dei miei pensieri ha raggiunto un luogo oltre le nuvole?
mi domando se era solo un luogo comune
se ha preso il mio bene e l'ha portato via.

Mi domando anche perchè
perchè al mondo c'è spazio per me
che progetti ha...
cosa posso fare per aiutarlo?

E mi domando
chi
mi troverà sveglio a dormire in piedi
a guardare un punto
e se dai miei occhi scorgerà qualcuno.

Mi domanderei
come
se ci fosse un perchè
se ci fosse un dove
se ci fosse un chi.

Ancor mi domando perchè...
perchè so cose e sfuggo,
perchè so e non faccio sapere,
perchè non so ma saprei,
perchè vedo ma non colgo.

Mi domando anche se...
se c'è qualcosa che non va in me,
oltre tutto ciò che so,
oltre i ma, oltre i se.

lunedì, ottobre 27, 2008


27/10/2008


TEARS...


Ho sbagliato per sbagliare? Credo in quel che voglio o è solo l'ora di farmi del male?Non guarderò MAI indietro... Perchè fa male, perchè è sbagliato, perchè se lo faccio resterà tutto fermo, tutto immobile in una sorta di mondo parallelo..Destinata a scivolare in un vuoto doloroso... é come se tutto fosse ridotto in piccoli pezzi e sai benissimo che non possono essere rimessi insieme... non due uniche metà, ma miliardi di piccoli e miseri frammenti che non riuscirebbero a comporre di nuovo qualcosa avente una forma,qualcosa di stabile....sarebbe inutile....Che sia pure luce dov'è sempre buio, perchè è questo il momento...il momento di rinascere, di guardare oltre, di trovare la quiete e l'energia per farlo... La senti dentro, sai che c'è... ma...
...credi di non farcela!!Spesso mi chiedo come sia possibile fossilizzarsi su cose o persone che hanno provocato ferite notevoli...Queste sono cose che dovrebbero essere eliminate dalla nostra testa, cancellate completamente; la risposta l'ho trovata dopo tempo: succede perchè si ricordano solo i momenti belli, quei pochi in cui si stava davvero bene... In cui tutto era idilliaco... Un sogno...Si... è il momento di farsi del male, di sbagliare se è necessario...Non guarderò indietro MAI!!

26/10/2008


DELIRIO NOTTURNO (... sono solo parole...).


E' giusto provare tanta rabbia per qualcuno che ti ha fatto tanto male e allo stesso tempo continuare ad amare??Questa è una domanda che purtroppo non ha una risposta... Sono cose che succedono, certo, anche spesso, il problema è che diventa difficile farsene una ragione.La rabbia è l'unico modo per nascondere l'umiliazione,il senso di sconfitta,di inquietudine...Il tempo passa... Il mondo continua a girare... Il ricordo... Si, il ricordo resterà sempre come uno sfregio sulla pelle, ti accompagnerà ovunque,facendoti stare male o bene, essere felice o infelice; il ricordo bello o brutto che sia ci sarà sempre perchè non può essere annientato in nessun modo;sembra una cosa così piccola e fragile, labile, sottile; al contrario, è indistruttibile!!Mi chiedo se sia giusto guardare continuamente indietro, fossilizzarsi su qualcosa che è successo e ti ha fatto soffrire, qualcosa che ti ha fatto male; mi chiedo se sia giusto fare del passato il tuo presente...I pensieri, le parole, i gesti... Tutto torna...

domenica, ottobre 26, 2008


26/10/2008
L' OMBRA....

Girare per le strade, stare tra la gente, vedere amici, conoscenti... Porsi mille domande, far finta di non avere risposte... Sapere di essere il nulla, di non contare granchè perchè sei solo l' ombra di un' altra persona... Dolore... Delirio... Dici a te stesso di lasciar stare, che è la scelta giusta, di andare avanti... Difficoltà immense...
E.... Ancora pensieri, si, pensieri che non vorresti avere che non vorresti ti passassero per la testa, parole... Stupide parole, stupide bugie... Tristezza.
Poi... poi il vuoto; si, senso di vuoto infinito che ti avvolge completamente, si trasforma in rabbia ma non va via... Si, sei solo l' ombra di un altra persona... umiliazione completa... ci credi fermamente, ne sei convinto; ti senti invisibile, senza forze, sei immobile ad aspettare...aspettare cosa?? Che ci siano altre false verità, altre illusioni... d' altra parte sei solo un' ombra, non puoi sperare di entrare a far parte della realtà...
Ma la vera realtà cos' è?? Dipende forse da noi, da quello che riusciamo o non riusciamo a vedere?
Altre domande... il delirio continua.... ancora e ancora, senza sosta...se c' è una cosa che ho compreso perfettamente è il fatto che tra tutto, bene e male, amore e indifferenza, odio e rabbia, non c' è altro che una sottile linea; sembrano essere addirittura la stessa cosa e a questo punto potrei continuare a fare mille domande a me stessa...ma a quale scopo?? che senso avrebbe..? Basta pensare, basta portare rancore, basta chiedersi il perchè di tutto...
Decisone... dico basta!

venerdì, ottobre 24, 2008

Le ombre del passato


Tra un brutto periodo ed un sorriso spesso mi capitano momenti morti di piatta apatia.Sono stanco e aggiungerei sempre più stanco di una vita che mi delude di continuo...non mi aspetto nulla ma riesce a deludermi lo stesso.Sono in una lenta agonia, non riesco ad essere nemmeno il protagonista della mia vita...i pensieri si ripetono come nuovi ma c'è sempre la sensazione di Deja-vouz, di già vissuto...già visto, già pensato, già successo... non ne posso più.Sono sempre più in bilico tra nostalgia e malinconia, tra apatia e voglia di reagire, tra vita e morte.La mia strada non so quale sia, gioisco e soffro come un qualunque essere umano, solo che non riesco a gioire appieno di nulla...il passato non riesco a scacciarlo, non riesco a chiudere i ponti con un passato che mi sovrasta e mi distrugge ogni volta che torna...sto diventando più serio o forse solo più coglione...non lo so e continuo a ripetere che non so più niente...sono solo deluso da una vita che non mi appartiene, che non riesco a gestire, che non riesco a vivere.Le ombre del passato...le ombre che ritornano...le ombre che mi mangiano il cuore...le ombre che mi dilaniano l'anima...le ombre nocive...Eppure io sono qui, oggi, con una mente, un corpo, un anima ed un cuore... Esisto perchè penso, peccato solo che non riesco a vivere.Ci sarà un sentiero adatto a me da intraprendere o dovrò scavarlo con le nude mani?Dovrò strapparmi una costola per trovare una mia metà?Ma prima della metà forse dovrei trovare una meta?Mi lamento e taccio, rido e soffro, non riesco più a versare lacrime anche se a volte ne sento il bisogno...Cosa spero?!Tutto è così irreale e spento...Sono davvero maturato? a me sembra di vivere un punto morto... sono in un PUNTO "." che non riesco a superare...Pensieri, pensieri, pensieri...tante parole, tante frasi diverse per dire la stessa cosa...totale insoddisfazione, mancanza di prospettive, mancanza di volontà, nessuno stimolo...Sono troppo intollerante.

mercoledì, ottobre 08, 2008


Avrei tante cose da dire eppure non mi viene in mente niente.E' difficile la vita, vi sono molti imprevisti ma queste cose gia' si sanno e non voglio risultare sempre banale nè divagare.
La realtà è una, bisogna avere il coraggio di prendere la propria vita in mano, di osare e di farsi avanti coraggiosamente...già, il problema è trovarlo questo coraggio.Mettersi in gioco. Si sente dire spesso, ma quante persone hanno il coraggio di farlo? Quante possono dire di aver avuto il coraggio di vivere? Quante di essere state sincere il più possibile? Beh, non ha importanza...non ha proprio nessuna importanza.Cosa voglio dire? Non lo so nemmeno io, so solo che in un modo o nell'altro sto cercando di vivere anche se ancora non ho intrapreso nessuna strada... E' bello fantasticare pensando che molte delle persone che si invidiavano avranno una vita squallida in futuro e chissà, forse invece la mia vita che non è stata esattamente brillante nè chissà quanto interessante un giorno potrebbe emergere e brillare fortissimo come una stella particolarmente bella... O forse sto solo cercando di reagire e di portare la mia mente altrove...un luogo così lontano e remoto che non lascia neanche così tanto spazio all'immaginazione come dovrebbe.Un luogo per stare solo forse, o magari da condividere chi lo sa.
La mia casa al momento non è molto accogliente nè invitante, non mi da quel calore di cui necessito, non so farla risplendere perchè non riesco a trovare un motivo per farlo...la mia casa sono io.
Scrivere a ruota libera pensieri che sovvengono sul momento, pensieri come nuvole; spesso un pò cupe, tetre, spettrali ma a volte anche bianche, paffute e fluttuanti in un cielo azzurro di un mattino particolarmente ricco di raggi e di sole...No, non mi sono drogato, sto solo fantasticando.
Vorrei che la mia vita fosse un film ateo, dove non venga menzionato nulla che non sia tangibile se non una cosa, l'unica cosa davvero importante che sostiene le persone in questo mondo.Si, il mio credo è uno, non è un entità, non è un dio...forse però per alcuni è solo un sogno...Il mio credo è l'Amore...amore incondizionato, dolce, romantico, passionale e sincero.E' anche rivolto alla natura incontaminata, interna ed esterna a questo mondo, si estende verso lo spazio per ogni singola particella infinitesimale dell'Universo...ma non è religione, è la realtà che circonda.
Ok, Beautiful è finito, diciamola tutta, ho visto un film e mi è piaciuto... Stardust ...Lo consiglio a chiunque abbia un cuore, spirito dell'avventura e riesca ad apprezzare le fiabe.
E sotto sotto lo so che tutti hanno un cuore, solo che alcuni fanno fatica ad accettarlo e ad ammetterlo.
Bisogna accettare la propria natura, qualunque essa sia...(pedofili, sadici, assassini, piromani, stupratori, rapitori, estorsori, ladri, truffatori, persone viscide e subdole, pettegoli, gente troppo maligna ed altra feccia si senta esclusa da quest'invito, rinnegate la vostra naturaccia!).
Ah, un altra cosa...Un mio proverbio per chiudere ci vuole proprio:
Convincere un Ateo a credere in Dio è un pò come convincere un credente a non crederci...ci si aggrappa a ciò in cui si crede ;)

domenica, agosto 24, 2008

L'importanza della Fiducia


C’è gente che non impara mai, che la credi in un modo ma ti accorgi che è totalmente diversa, gente idealizzata, gente che vedi triste ed improvvisamente scopri felice, contenta, gioiosa, ma di certo non con te, non grazie a te. Sorrisi che non hai mai visto…lì capisci che le cose cambiano, che la realtà è diversa da ciò che credevi, che la vita offre e mostra prospettive diverse, inaspettate, a volte anche inaccettabili e inconcepibili.
Vecchie amicizie ritornano, da più parti; altre si perdono, non servono più, sono storia vecchia, roba passata, nulla di importante.

Non bisogna dare troppa importanza a cose che furono e si sa che mai più saranno, ci si angustia inutilmente, c’è altro nella vita, ci sarà altro e si scopriranno cose più importanti, ancora più importanti.
E’ difficile ma non bisogna desiderare il male per le persone che ti hanno deluso, avranno sicuramente trovato di meglio anche loro, qualunque cosa sia, qualcosa che le farà sorridere anche quando tu soffrirai.
Non pensarci, non ne vale la pena, è storia antica il tuo ieri, costruisciti un bel domani cominciando a piantare il primo passo per terra.
Pian piano troverai la strada e sarà solo tua e di chi vorrai tu.

Non tornare mai indietro, neanche per prendere la rincorsa.”

domenica, agosto 17, 2008

Come mi sento


Ecco come mi sento, così, come frantumato dentro, cocci di porcellana grezza con tratti fini distrutti, incollati male, in modo impreciso e destinati a cadere in pezzi di nuovo, è solo una questione di tempo, mi sento nell’orlo di un imminente esplosione, di un'altra crisi.
E’ terribile sapere di non poter fuggire da se stessi e dai ricordi che martellano incessanti…il solito vecchio disprezzo torna a bussarmi più forte che mai, mi parla di me, mi parla degli altri, mi parla di lei;
Non vorrei ascoltarlo ma mi perseguita…ed è tutto solo dentro me.
Sono turbato, ricomincio a fumare e guardo una pancia che cresce e non mi aspetta, vuole più cibo di quello che deve contenere, più alcool per annebbiare i sensi, ma non basta…scaccio tutti e mi sento solo, ma non è paura di restare solo la mia, è paura di non trovare ciò che voglio, ciò che cerco, di non piacere a ciò che potrei volere in quanto io stesso non mi vorrei.
Mi manco? Mi manca il me del mio passato? Eppure non era un gran che, ma sempre meglio di ciò che sono oggi.
Non sono neanche il Re del Niente come la canzone di Grignani, sono semplicemente niente e nulla.

lunedì, agosto 04, 2008

resistenza forzata...voglia di fumare


Tutto è fermo, anche lo spazio.

Non si muove più nulla intorno a me e le giornate passano vuote.

La voglia non so più cosa sia, gli stimoli sono inesistenti, non si ha più neppure la voglia di uscire...
Uscire per vedere chi? per fare che? per andare dove?
Uno sfogo?sport?...naaah, non va più niente, non continuo niente.
Che importanza può avere?
La vita è dura per chi non la sa vivere, per chi ha paura di viverla.
Le cose importanti le sto finendo...e poi?...va beh, poi si vedrà

giovedì, aprile 03, 2008

Un Amore Cyberpunk

Stanotte ho fatto un sogno speciale, un pò romantico, un pò cyberpunk.
Il tutto comincia in un negozio di abbigliamento, all' interno di un centro commerciale, sto spulciando tra varie gruccie alla ricerca di una camicia decente da acquistare, quando come nel piu classico dei film per famiglie, nel varco tra i vestiti, vedo Lei, non ricordo il suo volto, ricordo solo che aveva i capelli di un colore castano chiaro.
Al che praticamente quasi folgorato, provo anche se sono un totale imbranato, ad attaccare bottone, solo che li scoppia il finimondo, irrompono dei tizi vestiti alla Men in Black, armi in pugno che iniziano a sparare all'impazzata, e guarda caso cercavano la dolce donzella.
Molto coraggiosamente la prendo per mano e la trascino via riuscendo cosi a scappare.
Raggiunto un posto tranquillo, cerco di convincerla a spiegarmi il perchè quella gente stesse cercando di ucciderla.
Mi spiega che lei non solo ha viaggiato indietro nel tempo dal futuro, ma per giunta da un futuro parallelo, ed è venuta nel nostro presente per cercare un qualcosa ( credo a livello tecnologico/informatico ) che avrebbe potuto aiutare il mondo del suo futuro.
In qualche modo, riusciamo a recuperare quello che le serve, così che lei possa tornare da dove è venuta, e proprio mentre sta per partire capisco che mi sono innamorato di lei, ma è troppo tardi ed è gia sparita davanti a me.
Sono intenzionato a rivederla ancora una volta, cosi mi viene in mente di rintracciare i tipi che la stavano cercando, perchè sicuramente anche loro venivano dal futuro ed in qualche modo li avrei costretti a far viaggiare anche me.
Cosi avviene, in qualche modo li convinco ( con la violenza? con i soldi? non lo so non lo ricordo ) e parto anche io per il futuro parallelo, solo che a differnza della macchina della ragazza, questa apparecchiatura non mi teletrasporta materialmente, ma crea un mio alter ego virtuale nel futuro, mentre il mio corpo fisico rimane nel presente e continua a vivere senza che io possa sapere o ricordare dopo cosa abbia fatto il mio corpo durante la mia assenza.
Arrivo nel futuro, sempre in qualche modo a me ignoto, riesco a rintracciare la ragazza, che sorpresa del vedermi li mi intima di ritornare nel mio presente perchè i viaggi spaziotemporali erano molto pericolosi e instabili.
Come nei film piu romantici scopriamo che ci amiamo entrambi e stiamo quasi per baciarci quando, vengo catapultato o quasi riosucchiato di nuovo all' interno del mio corpo nel presente, ritrovandomi nudo, su un letto mentre una ragazza bellissima e bionda ( forse la mia ragazza del prensente? non è dato saperlo ) si accingeva a fare l amore con me.
Nauseato dal viaggio temporale e infastidito dalla perdita del mio amore,la scanso e guardando il suo stupore negli occhi mi rivesto e scappo via...
Non sapendo piu cosa fare, dopo aver camminato senza meta,mi ritrovo nel negozio di vestiti dove tutto era cominciato, e tra la folla intravedo Lei versione del presente ancora bambina che gironzola tra gli abiti, quella scena forse fa scattare dentro di me qualcosa, ma ecco di nuovo quella sensazione terribile di risucchio o caduta non so bene come esprimerla; ma eccomi di nuovo nel futuro, questa volta mi ritrovo in una stanza buia, quasi quella di un interrogatorio, al centro un semplice tavolo di legno e due sedie e lì Lei mi è difronte, che cerca di spiegarmi cosa è accaduto nel suo mondo.
Io sempre piu incredulo e sconvolto non so piu cosa pensare, mi parla di decine di mondi paralleli e futuri diversi, non capisco piu se Lei alla fine è una dei buoni o una dei cattivi, non ci capisco piu nulla, quando a un tratto mi disse: "Pensa a una stanza vuota, con dentro 2 specchi, uno difronte all'altro, e nel mezzo tra i due un vecchio, se ti metti nella giusta inclinazione vedrai infiniti riflessi..cosa ti fa pensare che tu sia reale e non un semplice riflesso di un riflesso?"

E con queste testuali parole mi sono svegliato.

sabato, gennaio 12, 2008

Era tanto che non loggavo sul blog è stato piacevole vedere che prottoleo ha continuato a postare, anche se poco, inizialmente avevo intenzione di chiuderlo per ripicca nei suoi confronti ( -.- ) ma adesso ho cambiato idea...

A volte leggere i pensieri autolesionistici di Leo è interessante, io non ho pensieri cosi profondi ( o paranoici possiamo dire :D ), quindi non vedrete mai un post interessante da parte mia :D

Ne approfitto per salutare chi passa di qui ogni tanto ( nessuno? o qualcuno c'è ancora? XD ) e vi invito a cliccare sulla mia piccola citta http://prottolo.myminicity.com/ si lo so è un sito del prot ma fa niente xD