domenica, agosto 24, 2008

L'importanza della Fiducia


C’è gente che non impara mai, che la credi in un modo ma ti accorgi che è totalmente diversa, gente idealizzata, gente che vedi triste ed improvvisamente scopri felice, contenta, gioiosa, ma di certo non con te, non grazie a te. Sorrisi che non hai mai visto…lì capisci che le cose cambiano, che la realtà è diversa da ciò che credevi, che la vita offre e mostra prospettive diverse, inaspettate, a volte anche inaccettabili e inconcepibili.
Vecchie amicizie ritornano, da più parti; altre si perdono, non servono più, sono storia vecchia, roba passata, nulla di importante.

Non bisogna dare troppa importanza a cose che furono e si sa che mai più saranno, ci si angustia inutilmente, c’è altro nella vita, ci sarà altro e si scopriranno cose più importanti, ancora più importanti.
E’ difficile ma non bisogna desiderare il male per le persone che ti hanno deluso, avranno sicuramente trovato di meglio anche loro, qualunque cosa sia, qualcosa che le farà sorridere anche quando tu soffrirai.
Non pensarci, non ne vale la pena, è storia antica il tuo ieri, costruisciti un bel domani cominciando a piantare il primo passo per terra.
Pian piano troverai la strada e sarà solo tua e di chi vorrai tu.

Non tornare mai indietro, neanche per prendere la rincorsa.”

domenica, agosto 17, 2008

Come mi sento


Ecco come mi sento, così, come frantumato dentro, cocci di porcellana grezza con tratti fini distrutti, incollati male, in modo impreciso e destinati a cadere in pezzi di nuovo, è solo una questione di tempo, mi sento nell’orlo di un imminente esplosione, di un'altra crisi.
E’ terribile sapere di non poter fuggire da se stessi e dai ricordi che martellano incessanti…il solito vecchio disprezzo torna a bussarmi più forte che mai, mi parla di me, mi parla degli altri, mi parla di lei;
Non vorrei ascoltarlo ma mi perseguita…ed è tutto solo dentro me.
Sono turbato, ricomincio a fumare e guardo una pancia che cresce e non mi aspetta, vuole più cibo di quello che deve contenere, più alcool per annebbiare i sensi, ma non basta…scaccio tutti e mi sento solo, ma non è paura di restare solo la mia, è paura di non trovare ciò che voglio, ciò che cerco, di non piacere a ciò che potrei volere in quanto io stesso non mi vorrei.
Mi manco? Mi manca il me del mio passato? Eppure non era un gran che, ma sempre meglio di ciò che sono oggi.
Non sono neanche il Re del Niente come la canzone di Grignani, sono semplicemente niente e nulla.

lunedì, agosto 04, 2008

resistenza forzata...voglia di fumare


Tutto è fermo, anche lo spazio.

Non si muove più nulla intorno a me e le giornate passano vuote.

La voglia non so più cosa sia, gli stimoli sono inesistenti, non si ha più neppure la voglia di uscire...
Uscire per vedere chi? per fare che? per andare dove?
Uno sfogo?sport?...naaah, non va più niente, non continuo niente.
Che importanza può avere?
La vita è dura per chi non la sa vivere, per chi ha paura di viverla.
Le cose importanti le sto finendo...e poi?...va beh, poi si vedrà