domenica, agosto 17, 2008

Come mi sento


Ecco come mi sento, così, come frantumato dentro, cocci di porcellana grezza con tratti fini distrutti, incollati male, in modo impreciso e destinati a cadere in pezzi di nuovo, è solo una questione di tempo, mi sento nell’orlo di un imminente esplosione, di un'altra crisi.
E’ terribile sapere di non poter fuggire da se stessi e dai ricordi che martellano incessanti…il solito vecchio disprezzo torna a bussarmi più forte che mai, mi parla di me, mi parla degli altri, mi parla di lei;
Non vorrei ascoltarlo ma mi perseguita…ed è tutto solo dentro me.
Sono turbato, ricomincio a fumare e guardo una pancia che cresce e non mi aspetta, vuole più cibo di quello che deve contenere, più alcool per annebbiare i sensi, ma non basta…scaccio tutti e mi sento solo, ma non è paura di restare solo la mia, è paura di non trovare ciò che voglio, ciò che cerco, di non piacere a ciò che potrei volere in quanto io stesso non mi vorrei.
Mi manco? Mi manca il me del mio passato? Eppure non era un gran che, ma sempre meglio di ciò che sono oggi.
Non sono neanche il Re del Niente come la canzone di Grignani, sono semplicemente niente e nulla.

2 commenti:

Spark ha detto...

Io ci passo pure da queste situazioni. Alla fine sono momenti che ci insegnano ad essere piu' umili

Randagio ha detto...

a me servirebbe un pò di spirtizza, non di umiltà, già ne ho troppa