giovedì, aprile 03, 2008

Un Amore Cyberpunk

Stanotte ho fatto un sogno speciale, un pò romantico, un pò cyberpunk.
Il tutto comincia in un negozio di abbigliamento, all' interno di un centro commerciale, sto spulciando tra varie gruccie alla ricerca di una camicia decente da acquistare, quando come nel piu classico dei film per famiglie, nel varco tra i vestiti, vedo Lei, non ricordo il suo volto, ricordo solo che aveva i capelli di un colore castano chiaro.
Al che praticamente quasi folgorato, provo anche se sono un totale imbranato, ad attaccare bottone, solo che li scoppia il finimondo, irrompono dei tizi vestiti alla Men in Black, armi in pugno che iniziano a sparare all'impazzata, e guarda caso cercavano la dolce donzella.
Molto coraggiosamente la prendo per mano e la trascino via riuscendo cosi a scappare.
Raggiunto un posto tranquillo, cerco di convincerla a spiegarmi il perchè quella gente stesse cercando di ucciderla.
Mi spiega che lei non solo ha viaggiato indietro nel tempo dal futuro, ma per giunta da un futuro parallelo, ed è venuta nel nostro presente per cercare un qualcosa ( credo a livello tecnologico/informatico ) che avrebbe potuto aiutare il mondo del suo futuro.
In qualche modo, riusciamo a recuperare quello che le serve, così che lei possa tornare da dove è venuta, e proprio mentre sta per partire capisco che mi sono innamorato di lei, ma è troppo tardi ed è gia sparita davanti a me.
Sono intenzionato a rivederla ancora una volta, cosi mi viene in mente di rintracciare i tipi che la stavano cercando, perchè sicuramente anche loro venivano dal futuro ed in qualche modo li avrei costretti a far viaggiare anche me.
Cosi avviene, in qualche modo li convinco ( con la violenza? con i soldi? non lo so non lo ricordo ) e parto anche io per il futuro parallelo, solo che a differnza della macchina della ragazza, questa apparecchiatura non mi teletrasporta materialmente, ma crea un mio alter ego virtuale nel futuro, mentre il mio corpo fisico rimane nel presente e continua a vivere senza che io possa sapere o ricordare dopo cosa abbia fatto il mio corpo durante la mia assenza.
Arrivo nel futuro, sempre in qualche modo a me ignoto, riesco a rintracciare la ragazza, che sorpresa del vedermi li mi intima di ritornare nel mio presente perchè i viaggi spaziotemporali erano molto pericolosi e instabili.
Come nei film piu romantici scopriamo che ci amiamo entrambi e stiamo quasi per baciarci quando, vengo catapultato o quasi riosucchiato di nuovo all' interno del mio corpo nel presente, ritrovandomi nudo, su un letto mentre una ragazza bellissima e bionda ( forse la mia ragazza del prensente? non è dato saperlo ) si accingeva a fare l amore con me.
Nauseato dal viaggio temporale e infastidito dalla perdita del mio amore,la scanso e guardando il suo stupore negli occhi mi rivesto e scappo via...
Non sapendo piu cosa fare, dopo aver camminato senza meta,mi ritrovo nel negozio di vestiti dove tutto era cominciato, e tra la folla intravedo Lei versione del presente ancora bambina che gironzola tra gli abiti, quella scena forse fa scattare dentro di me qualcosa, ma ecco di nuovo quella sensazione terribile di risucchio o caduta non so bene come esprimerla; ma eccomi di nuovo nel futuro, questa volta mi ritrovo in una stanza buia, quasi quella di un interrogatorio, al centro un semplice tavolo di legno e due sedie e lì Lei mi è difronte, che cerca di spiegarmi cosa è accaduto nel suo mondo.
Io sempre piu incredulo e sconvolto non so piu cosa pensare, mi parla di decine di mondi paralleli e futuri diversi, non capisco piu se Lei alla fine è una dei buoni o una dei cattivi, non ci capisco piu nulla, quando a un tratto mi disse: "Pensa a una stanza vuota, con dentro 2 specchi, uno difronte all'altro, e nel mezzo tra i due un vecchio, se ti metti nella giusta inclinazione vedrai infiniti riflessi..cosa ti fa pensare che tu sia reale e non un semplice riflesso di un riflesso?"

E con queste testuali parole mi sono svegliato.