
05/11/2008
Davanti una grande tazza di thè caldo,
fumante, trasparente, trascorro la mia mattina in piena solitudine.
Rifletto su quello che sta succedendo,
Rifletto su quello che sta succedendo,
ripenso a quello che è già successo, penso a ciò che sarà; di me, di noi...
Sfoglio il giornale... solo parole.
La mia distrazione è tale da rendere quelle frasi così vuote e prive di senso,
La mia distrazione è tale da rendere quelle frasi così vuote e prive di senso,
tanto da farle sembrare unite per caso tra loro.
Concentrazione...
Deve per forza esserci una sorta di legame tra loro, dico a me stessa!
Penso ancora a me...
Deve esserci in qualche modo un legame... Lo stesso che ha tenuto insieme
noi fino ad ora, quello che sento ancora dentro di me e in cui purtroppo credo ancora.
Fa male, si! E' triste, doloroso, angosciante...
Le giornate mi scivolano violentemente addosso come una forte pioggia invernale,
fredda e incessante; costanti i pensieri, le parole, oserei dire anche le speranze.
Tutto si ripete giorno dopo giorno, ora dopo ora... istante dopo istante; avvenimenti, pensieri e parole... sembra essere sempre lo stesso.
Sento che fa ancora parte di me, della mia vita...
Sento da parte mia questo forte e insistente legame che non vuole sciogliersi, non vuole liberarmi, non vuole separarmi da lui...
Legame, ormai mentale, che ha fatto male, che tutt'ora è come sempre spietato e che ancora per molto mi farà soffrire.
Ora nella mia testa è tutto come le frasi di questo giornale... Per me prive di senso, vuote e legate casualmente tra loro...
Confusione...
Continua ricerca di stabilità, armonia, quiete, felicità...
Cos'è che può colmare questo enorme vuoto? Preferisco non chiedermelo più perchè so bene qual'è la risposta e so altrettanto bene che fa male!
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