Alfine sarà triste il Natale
Visto da dietro una finestra
Fuori ci sarà freddo
Ma la neve non potrà mai bastare
per sopire un cuore malato
Non emergerà alcun Bucaneve
il seme è morto e non nascerà alcun germoglio
Guardali, loro ridono, scherzano al caldo di quella dimora
Agghindano l'albero, sembrano felici
ma da qua fuori non odo alcun rumore
Non posso gioire, ho freddo, la mia veste non mi riscalda, è troppo logora, troppo sfruttata
Osservali, stanno mangiando biscotti
il mio stomaco brontola, non vi è più nemmeno l'erba in giro;
Nel freddo asfalto non nasce nulla.
Sono ferito, perdo sangue anche se non riesco a scorgerlo...
Sento però che soffro
Lì dentro continuano a ridere
da fuori vedo che ridono
Ho i denti scoperti, ma non sto ridendo
Sento un'ombra abbattersi dentro me
Sono così stanco, così sporco
Non devo avere un bell'aspetto...
Quel fuoco sembra così caldo
Io invece mi sento così nudo
Quello che ho non mi basta ma devo accontentarmi
Non posso avere di meglio, nessuno può consolarmi
Non posso stare ancora qui, gli appanno il vetro
non devo rovinare quell'atmosfera, è preziosa
non è da tutti...
Cercherò un altro posto dove stare
Sarebbe bello ricevere una carezza, ma non passa più nessuno, chi c'era mi ha ignorato, non servivo più...
Forse non ci sono strade da seguire, forse non devo seguire i passi altrui ma dare un senso ai miei...ma per terra è così freddo e buio...
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