sabato, ottobre 28, 2006

Soddisfatto di me (parzialmente)

(Quadro di Simona "Emily")

Partiamo dal principio,Martedì sono stato chiamato per andare Giovedì pomeriggio alla Sede dell'Unione Italiana Ciechi, ma non mi era stato detto il motivo, lì mi hanno spiegato che Sabato avrei dovuto guidare un pulmino a 9 posti per andare a prendere dei non vedenti a Campobello di Licata e portarli a Cammarata (un bel giro di merda), senza specificare nè l'ora di ritorno, nè quanti erano, il giorno stesso mi han fatto provare il pulmino fino a Canicattì e ritorno, che avrei avuto un collega con cui darmi il cambio per la guida ed in fine dicendomi che l'indomani avrei avuto maggiori dettagli...sia al ragioniere che al presidente ho spiegato che non ero mai andato molto lontano da Agrigento e che avrei voluto avere a lato qualcuno che conosceva la strada...la risposta è stata "no, ma avrai il navigatore satellitare che ti guiderà, poi ti spieghiamo tutto, vedrai, ti troverai benissimo :) " ... sconfortato me ne torno a casa e ritorno all'Unione il Venerdì...lì un signore ipovedente mi spiega in tutta fretta come si usa il navigatore satellitare, non facendomi capire niente ed interrompendosi dicendomi che non si ricordava bene e che me lo sarei dovuto studiare io in serata...con una scusa si fa accompagnare in un posto e poi si fa riaccompagnare alla sede...niente spiegazioni, niente di niente...A spese mie telefonai al referente di Campobello di Licata chiedendogli dettagli, qual'era il programma e tutto il resto...niente da fare, si è limitato a dirmi dove si sarebbe fatto trovare e l'orario.
In serata mi son studiato il navigatore ed il tragitto su google earth, ma molto alla buona...
Sveglia alle 5:45 del mattino, alle 6:45 ero al garage (ci sono andato a fortuna visto che non mi ricordavo nè il numero civico nè quale fosse la saracinesca), esco 2 macchine dell'unione, esco il pulmino, entro la mia macchina, entro le 2 macchine dell'unione, chiudo il garage e parto all'avventura...all'andata non ho avuto problemi, dopo un oretta circa sono arrivato al luogo dell'appuntamento, il referente (un signore anziano ipovedente) mi ha gentilmente offerto un caffè, abbiamo aspettato il resto della truppa (una mia collega di campobello, una ragazza cieca e la sua zia anziana) e siam saliti sul pulmino, ho perso un pò di tempo per settare nel navigatore la destinazione Cammarata, San Giovanni Gemini...ovvero direzione Palermo/Aragona...stranamente il navigatore devia il mio percorso...non avendo molta fiducia in me, nonostante mi ero studiato il tragitto per i fatti miei, seguo le indicazioni del navigatore...e ci ritroviamo ad Agrigento, prima davanti alla sede, poi sotto casa mia...il navigatore aveva memorizzato come destinazione casa mia...nel frattempo le lamentele della ragazza cieca mi stavano stressando oltremodo "se lo sapevo venivo con l'autobus, la prossima volta non vengo più! ci hanno mandato uno che non sa la strada! stiamo facendo tardissimo! voglio tornare a casa!"...mi limitavo a sbuffare e la collega di Campobello si limitava a dirle di non parlare così forte, che io la sentivo ed a ridacchiarci su...mi dicono di andare alla sede a farmi impostare il navigatore, ma io son cocciuto...arrivati sotto casa mia ci fermiamo al sole, reimposto di nuovo il navigatore per Cammarata, ma niente da fare, dopo un giro di almeno 30 km mi ritrovo di nuovo nella mia via...tra lo stress generale mi vien imposto di andare alla sede a farmi impostare quel maledetto aggeggio difettoso (o semplicemente male impostato visto che me lo son dovuto studiare da solo senza istruzioni)...faccio telefonare al ragioniere per incontrarlo direttamente SOTTO la sede...andiamo lì, tra vari sparlottamenti ai miei danni e le risatine del ragioniere mi viene impostato il navigatore e spiegato alla buona come si usa, mi danno le chiavi della punto e posano il pulmino (eravamo solo 5)...decido di salire un attimo alla sede, sia per pisciare sia per chiedere di reimpostarmi il navigatore visto che si era disimpostato automagicamente...chiedo ad una mia amica di tenermi il navigatore mentre pisciavo, poi le dico davanti ad altra gente (un non vedente compreso) che ero nervosissimo, che avevo voglia di bestemmiare e lasciare tutti lì tornandomene a casa...tra le risate collettive riscendo, vado in macchina, una collega di Agrigento mi chiede se avevo compilato un foglio...dico che non mi era stato dato nulla...mi scende il foglio, me lo fa compilare ed il Referente che accompagnavo le da dei soldi...lei ringrazia contentissima e se ne va...tra le lamentale sempre piu' vigorose dei miei passeggeri mi avvio verso Cammarata, stavolta senza troppi intoppi, raggiungiamo con circa un ora di ritardo una graziosa collega del luogo nel punto prestabilito e seguiamo la sua macchina con la punto dell'unione (dopo tutti quei km era diventata un prolungamento del mio corpo), andiamo prima in un chioschetto che abbiam trovato chiuso e poi nel ristorante dove avevamo la prenotazione, ma essendo mezzogiorno decidiamo di fare un giro a piedi nei dintorni del ristorante...scambio quattro chiacchiere con la zia della ragazza cieca mentre mi fa raccogliere qualche noce tra le spine (mi sentivo un istrice), gliele apro con una pietra e le assaggiamo tutti (con un primo tentativo un pò troppo deciso ho sfracellato la prima noce XD ).
Giunta l'ora di pranzo entriamo nel ristorante e seguono varie portate, come antipasti c'erano funghi, salame, prosciutto crudo, un insalata di peperoni, carne, carciofi e sottaceti, poi del formaggio, della ricotta, bruschette di pomodoro, olive verdi e delle focaccine ripiene di olio d'oliva e parmigiano, come primo c'erano due paste particolari, una con pezzetti di carne, pomodoro e molto pepe ed una col ragù...ma già eravamo tutti sazissimi...come secondo c'era salsiccia e costolette d'agnello...son riuscito a mangiare un pezzo e un pezzo, poi hanno portato dei dolci, ravioli alla ricotta (tutto ciò che aveva a che fare con la ricotta non l'ho assaggiato) ed in fine la frutta, ho mangiato un mandarino molto fresco, abbastanza buono, anche se un pò troppo dolce per i miei gusti salati...era molto tempo che non mangiavo così bene.
A tavola abbiam scambiato quattro chiacchiere, ma io mi trovavo abbastanza a disagio, non avevo molti argomenti su cui discutere, tipico mio non sapere che cazzo dire...solo cose sconvenienti e basta...ah, dimenticavo di dire che alla fine il ragazzo che mi doveva sostituire nella guida non si è fatto vedere "fa il muratore e doveva lavorare"...ma baff...
Il pranzo già si sapeva che mi spettava, doveva essere pagato dai non vedenti e così è stato, l'unico mio errore è stato non ringraziare, ma nemmeno le altre due colleghe lo hanno fatto...e poi mi bruciava il trattamento ingrato che avevo subito...
Usciti fuori dal ristorante mi fumo una sigaretta e ne offro una alla collega di Cammarata, poi la zia della ragazza cieca mi chiama in disparte e mi dice che aveva capito che sono una persona di buon cuore...
Tornati alla piazza di Padre Pio (il luogo di incontro iniziale) salutiamo la collega di Cammarata e partiamo alla volta di Campobello di Licata...manco a dirsi il navigatore mi fa risbagliare strada più volte e son stato costretto a tornare indietro, durante il tragitto abbiamo rischiato un incidente mortale con una pattuglia nera che correva velocissima, penso molto oltre i 160, io ero sui 100 km/h su un ponte...stava uscendo leggermente dalla sua corsia, mi son dovuto stringere repentinamente al guard rail, diciamo che c'erano una decina di cm dalla pattuglia ed una decina dal guard rail...ovviamente nessuno dei passeggeri ha capito il rischio che abbiamo corso...ma ho preferito non farli preoccupare e limitarmi a dire "ma che cazzo fa questo?!"...fortunatamente ho sempre avuto il sangue freddo e la prontezza di riflessi per evitare incidenti praticamente già fatti...ormai in macchina puzzavo come una iena, era tutta la giornata che guidavo e sudavo per la tensione e per il caldo, interrompendo solo per il pranzo...
Arrivati a Campobello lascio ognuno nella propria abitazione (non sapevano spiegarmi nemmeno dove stava la ragazza cieca, mi hanno fatto sbagliare strada una decina di volte, poi ho preso l'iniziativa dicendo "ora ci provo io" e ci son arrivato a primo tentativo...
A parte la zia della ragazza cieca che mi invitava a venirla a trovare qualche volta, gli altri si son limitati ad un "grazie" molto tirato...ed il referente non mi ha dato un soldo, in genere si pagano sempre gli accompagnamenti, ma pazienza, del resto non mi aspetto nulla da nessuno, gratitudine zero...in compenso l'esperienza m'è servita, non ero mai andato così lontano ed ho acquisito maggiore sicurezza al volante...una volta solo ho accostato la macchina e sono andato subito in un bar per pisciare...preso il quarto caffè della giornata (in genere non ne prendo mai, ma era la scusa per andare in bagno) riparto verso Agrigento...accendo la radio, mi fumo qualche sigaretta e comincio a sentirmi male accusando lo stress, la tristezza per il fatto che non avevano capito gli sforzi che avevo fatto, e molta nausea...mi son fatto tutta la strada con una media di 100, 120 km/h...ad un certo punto ero convinto che avrei vomitato, ero semicollassato, ma non avevo dove sostare, di conseguenza mi preparai all'idea di vomitarmi addosso continuando a guardare avanti e seguire la strada...ma fortunatamente non è successo nulla del genere...arrivo intorno alle 18:45 al garage, il cielo ormai si era oscurato, accosto la punto, esco l'altra punto e la seicento dal garage, dopodicchè esco la mia macchina e rientro le 2 punto e la seicento (ovviamente sempre piu' nauseato, con conati di vomito e semisvenuto), chiudo il garage e vado verso la sede, lascio la macchina in divieto (non c'è mai posto lì), salgo alla Sede dell'Unione, ma ormai era troppo tardi, torno in macchina, vado a fare 10 euro di benzina, posteggio tipo stuntman (mai fatto un posteggio tanto veloce e preciso in vita mia) e mi rendo conto che quando sto male riesco a concentrarmi molto di più, soprattutto perchè capisco il rischio che corro...Salito a casa (intorno alle 19:10) come prima cosa prendo un bicchiere d'acqua con una bustina di sali minerali, mi distendo nel letto e racconto pressapoco la giornata ai miei genitori, mi lamento del trattamento subito durante la giornata, butto un paio di milioni di bestemmie (infatti mia madre ha giustamente detto a mio padre "ma che maiale hai cresciuto?!?" ed io rispondo dicendo "un maiale particolare...un maiale più più!" XD) e vado al computer...Lunedì al posto di non andare a lavoro come mi toccherebbe fare, ci andrò comunque, telefonerò al ragioniere e gli chiederò di poterlo incontrare, gli racconterò un pò com'è andata la giornata e vedrò di farmi "abbonare" un paio di giorni che ho chiesto in licenza per un motivo preciso...

Insomma, morale della favola, ho fatto un viaggio disorganizzatissimo all'avventura, tutta la strada che ho fatto, sia col pulmino che con la punto che con la mia auto (compresi gli errori di percorso penso intorno ai 500 km), tutto il tempo impiegato (dalle 6:30 alle 19:00), mi son preso male parole, irriconoscenza, ipocrisia, non ho preso un soldo, nausea, stress, tristezza, stanchezza assoluta...devo dire che posso ritenermi soddisfatto di me, perchè ho fatto tutto meglio che potevo, ho cercato di guidare relativamente veloce ma in modo molto dolce (avrò fatto sentire un paio di curve sulle varie centinaia fatte...) e sono stato educatissimo nonostante l'avversione provata nei confronti di un "autista" improvvisato di 2 veicoli che non mi appartenevano...chi ha da lamentarsi si lamenti, io non ho rimpianti, nonostante le lamentele e le sparlate sono andato ben oltre il mio dovere...ma spero che l'esperienza non si ripeta...quantomeno non tanto presto...

E che dire, sarcasticamente parlando il compenso l'ho avuto...un pranzo, 2 caffè, una caramella rotonda ed un torroncino... :)

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